Sono riprese il 5 agosto scorso le trasmissioni in FM dopo uno stop di 5 giorni, per protestare contro il peggioramento della problematica interferenziale che subisce l’emittente ambientalista romana. Il MISE, “come era ampiamente prevedibile, è rimasto insensibile alle nostre richieste”, ha dichiarato il direttore di Spazio Radio.
SPAZIO RADIO DI NUOVO IN ONDA
COMUNICATO STAMPA N. 3
Spazio Radio, dopo 5 giorni di sospensione delle trasmissioni, ha ripreso a diffondere le proprie trasmissioni in FM.
La ragione dello stop, ampiamente spiegate nel primo comunicato stampa, sono scaturite dall’ormai insostenibile problematica interfenziale sulla frequenza 92,900 MHz che recentemente è ulteriormente peggiorata a causa di alcune avventate decisioni dell’Amministrazione delle Comunicazioni.
Eravamo consapevoli che il Ministero dello Sviluppo Economico non avrebbe provveduto a garantire il nostro legittimo diritto a trasmettere su una frequenza pulita, così come stabilito dall’atto di concessione del 1995.
Onde evitare eventuali contestazioni sia da parte del MISE e anche dalle due emittenti concorrenti che utilizzano la nostra frequenza nella medesima area di servizio, abbiamo deciso di riprendere a trasmettere.
Noi però non molliamo. Continueremo a lottare per il riconoscimento dei nostri diritti.
Sarà molto difficile dal punto di vista tecnico ed economico, ma faremo di tutto per non lasciare in mano agli speculatori dell’etere una delle ultime frequenze romane dedicate al sociale, all’ambiente, alla libertà e alla buona musica di altri tempi.
Vi ringraziamo per l’attenzione e per il sostegno che ci state offrendo grazie ai messaggi pervenuti in redazione.
Roma, 06/08/2018
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