Non è così semplice far fronte e modificare una ventennale tendenza alla prevaricazione, alle canagliate partitiche e di governo che si sono tradotte in favore di pochi elementi che hanno acquisito enormi quantità di denaro e di potere a danno dell’intera collettività. In questa sede è solo possibile chiedere al mondo politico che non ha perso il senso della democrazia e della giustizia di procedere in direzione di una nuova regolamentazione radiotelevisiva. I dieci punti che seguono non sono che una traccia dei più immediati provvedimenti da adottare per ridare ossigeno ad un settore che chiede rispetto.